lorenzo64
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Presentazione
Un ricevitore linux based di entry level che non ha niente da invidiare ad altri decoder più blasonati ed anche molto più costosi. Fratellino minore del più famoso VU+ DUO che come esso ha nell’essenzialità la propria caratteristica. Nasce nel primo semestre 2010 dall’azienda coreana Vuplus che si sta attestando come la miglior azienda emergente nel mondo della tv satellitare.
Aspetto
Esteticamente si nota l’essenzialità della casa coreana che ha dato al decoder un aspetto spartano ma sobrio. Si nota subito l’assenza di un display e lo sportello sul lato destro, sullo stesso stile del fratello maggiore che nasconde il card reader i 2 slot CI e la praticissima USB. Fanno invece comparsa 5 tasti per: Standby, Canali +/- e Volume +/-. Troviamo sulla parte superiore destra dello chassis un ampia e utile feritoia, ripresa anche ai lati. Sul retro troviamo il tuner che è integrato sulla CPU, la porta RS 232 per il collegamento alla seriale, la scart, il tasto reset, la Lan e sotto l’ingresso HDMI, l’uscita component e l’audio/video composito e l’uscita audio ottico digitale S/PDIF e infine il cavo alimentazione, e qui notiamo l’assenza di un tasto ON/OFF.
Confezione
La scatola molto anonima non smentisce lo stile della coreana Vuplus che pensa più alla sostanza che ai lussuosi packaging. Al suo interno troviamo:
- Il decoder
- Telecomando identico a quello del VU+ Duo di colore nero e le relative pile AAA
- Il cavo HDMI
- Il manuale in lingua Inglese
Hardware
L’hardware è la forza di questo decoder che equipaggiato dalla famosissima CPU broadcom da 333 Mhz MIPS che equipaggia anche altri decoder satellitari e digitali di fascia alta, non pone limiti di prestazioni e permette la nitida decodifica di tutti i formati video attualmente in circolazione.
© 2010 lorenzo64
Un ricevitore linux based di entry level che non ha niente da invidiare ad altri decoder più blasonati ed anche molto più costosi. Fratellino minore del più famoso VU+ DUO che come esso ha nell’essenzialità la propria caratteristica. Nasce nel primo semestre 2010 dall’azienda coreana Vuplus che si sta attestando come la miglior azienda emergente nel mondo della tv satellitare.
Aspetto
Esteticamente si nota l’essenzialità della casa coreana che ha dato al decoder un aspetto spartano ma sobrio. Si nota subito l’assenza di un display e lo sportello sul lato destro, sullo stesso stile del fratello maggiore che nasconde il card reader i 2 slot CI e la praticissima USB. Fanno invece comparsa 5 tasti per: Standby, Canali +/- e Volume +/-. Troviamo sulla parte superiore destra dello chassis un ampia e utile feritoia, ripresa anche ai lati. Sul retro troviamo il tuner che è integrato sulla CPU, la porta RS 232 per il collegamento alla seriale, la scart, il tasto reset, la Lan e sotto l’ingresso HDMI, l’uscita component e l’audio/video composito e l’uscita audio ottico digitale S/PDIF e infine il cavo alimentazione, e qui notiamo l’assenza di un tasto ON/OFF.
Caratteristiche Tecniche
Open-Source Linux Enigma2
Processore Broadcom 333 Mhz MIPS
Tuner DVB-S2
MPEG2/ H.264 decodifica Hardware
2 x slot Common Interface
1 x Smartcard-Reader (Conax integrato)
Ethernet 10/100 Mbit
2 x USB2.0 (1xFrontale/1xpannello posteriore)
1 x V.24/RS232
Uscita HDMI
1 x Scart
1 x YPrPb
1 x S/PDIF ottica digitale
Cambio canale < 1 Secondo
EPG (guida elettronica)
Plugin Supportati (JPEG,MP3,XVID...)
Lista canali riorganizzata per bouquet, alfabetico, satellite e personalizzata
Skin intercambiabile
Videotext
DiSEqC 1.o,1.1 und1.2
Open-Source Linux Enigma2
Processore Broadcom 333 Mhz MIPS
Tuner DVB-S2
MPEG2/ H.264 decodifica Hardware
2 x slot Common Interface
1 x Smartcard-Reader (Conax integrato)
Ethernet 10/100 Mbit
2 x USB2.0 (1xFrontale/1xpannello posteriore)
1 x V.24/RS232
Uscita HDMI
1 x Scart
1 x YPrPb
1 x S/PDIF ottica digitale
Cambio canale < 1 Secondo
EPG (guida elettronica)
Plugin Supportati (JPEG,MP3,XVID...)
Lista canali riorganizzata per bouquet, alfabetico, satellite e personalizzata
Skin intercambiabile
Videotext
DiSEqC 1.o,1.1 und1.2
Video:
Risoluzione video CCIR 601 (720 x 576 lines), 576p, 720p, 1080i
Decodifica video MPEG-2, MPEG-4 compatible
Input data rate 2-45 MSymb/s
S/N >53 dB
Decodifica video MPEG-2, MPEG-4 compatible
Input data rate 2-45 MSymb/s
S/N >53 dB
Audio:
Decodifica AC 3, MPEG-4 (AAC-HE), MPEG-1, Layer 1, 2 and 3
Sampling rate
Sampling rate
Confezione
La scatola molto anonima non smentisce lo stile della coreana Vuplus che pensa più alla sostanza che ai lussuosi packaging. Al suo interno troviamo:
- Il decoder
- Telecomando identico a quello del VU+ Duo di colore nero e le relative pile AAA
- Il cavo HDMI
- Il manuale in lingua Inglese
Hardware
L’hardware è la forza di questo decoder che equipaggiato dalla famosissima CPU broadcom da 333 Mhz MIPS che equipaggia anche altri decoder satellitari e digitali di fascia alta, non pone limiti di prestazioni e permette la nitida decodifica di tutti i formati video attualmente in circolazione.
Utilizzo
Per questa prova abbiamo utilizzato l’immagine Black Hole 1.3.7. – oe 1.6. Per il caricamento dell’immagine abbiamo utilizzato la comoda porta USB anteriore. Inseriamo la nostra penna USB precedentemente formattata in fat32 con al suo interno la cartella vuplus che ne deriva dallo scompattamento del file compresso nel decoder spento, quindi lo accendiamo inserendo la spina. Il led diventa arancione (lettura) poi rosso (scrittura) e quindi verde lampeggiante ad indicare che l’operazione è già terminata, il tutto in pochissimi minuti. Togliamo la penna USB premiamo il tasto standby posto nel frontalino anteriore. Dopo meno di un minuto compare la prima schermata e poco dopo la prima fase della configurazione, dove andremo a settare nell’ordine: La connessione video, in questo caso DVI, quindi la configurazione “video mode selection” e poi la configurazione della luminosità che abbiamo saltato e per ultimo la lingua. A questo punto parte il wizard di cui salteremo i passaggio perché sono settaggi personali. Una volta finita di configurare la nostra Black Hole, riavviamo il “Solo” ed abbiamo subito la sensazione di avere tra le mani un decoder sottovalutato dall’estetica, packaging e prezzo. Il boot è velocissimo al pari del più noto fratello maggiore VU+ Duo. Il menù è quello completissimo ed ormai noto della Black Hole, questo permette il facile utilizzo anche ad utenti meno esperti. Il cambio canale è velocissimo, le immagini sono nitidissime e l’audio molto rotondo, ci perdiamo nei menù dell’immagine e ci rendiamo veramente conto che questo piccolo decoder non ha eguali per fascia di posizionamento. La completezza della dotazione lo fanno concorrere anche con decoder di fascia di prezzo superiore, perché abbiamo nella dotazione oltre che nell’hardware la vera forza di questo decoder. Le 2 USB 2.0 permettono l’utilizzo di adattatori wifi e periferiche USB, quali HDD esterni e penne USB. Lo Smartcard-Reader (Conax Embedded) integrato permette la visione degli abbonamenti Conax e i 2 slot CI presenti, l’utilizzo di tutti i moduli Cam esistenti in commercio, ma proprio la presenza delle 2 USB native e dei 2 slot CI lo rendono di una categoria superiore a ben più blasonati decoder della solita fascia di prezzo. In attesa di poter utilizzare anche i tuner DDT USB e renderlo praticamente completo, accontentiamoci di poter visualizzare grazie ai protocolli di rete Cifs o Nfs o direttamente da periferiche USB tutti i formati video attualmente più diffusi, quali DIVX, XVID, MPEG1/2/4, MPGE2 fino ai agli MKV. In conclusione questo VU+ Solo è sicuramente attualmente il miglior decoder in circolazione per rapporto qualità/prezzo, ed è veramente un lusso considerarlo il “secondo decoder di casa”. La casa coreana ci aveva già stupito con il modello di fascia superiore, che dopo la diffidenza iniziale si sta ora attestando con determinazione nel mercato dei decoder linux embedded, e con l’uscita di questo, si è confermata tale dimostrando di curare poco l’estetica e il packaging dei suoi prodotti ma di mirare alla sostanza. Ci attendiamo presto altre chicche ancora più succulente, e magari un decoder dotato di tuner plug&play e alloggiamento per un masterizzatore bluray. Le uniche piccole cose negative da segnalare, sono la mancanza di un display, di una porta eSATA e di un interruttore posteriore ON/OFF. Ma sono chiaramente tutte cose superabili se consideriamo la fascia di prezzo nella quale questo gioiellino si colloca.
© 2010 lorenzo64