AlexWilMac
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Vorrei riportare in un post a sé stante, quanto mi è capitato di scrivere già in altri post: come sfruttare i cosiddetti bouquet nelle immagini Enigma2.
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Nelle immagini enigma2, basate su Linux, bisogna capire come funzionano i BOUQUET.
Nei decoder tradizionali tutti i canali sono a disposizione tutti insieme e questo è alquanto scomodo.
Invece, con le immagini enigma2 non si utilizzano (e non vengono neppure numerati) i canali scansionati ma, se vogliamo che vengano numerati per richiamarli direttamente, vanno inseriti nei bouquet, che sono semplicemente dei gruppi di canali a scelta dell'utente.
L'ordine dei bouquet può essere modificato sia con la GUI dell'immagine, sia con programmi specifici per il sistema operativo del proprio computer, sia semplicemente con la OpenWebInterface, con un qualsiasi browser (e la funzione Bouquet Editor).
I canali all'interno dei bouquet vengono numerati partendo dal primo del primo bouquet, che pertanto assegna i valori 1,2,3,... ai canali che contiene.
Questo significa che bisogna mettere in cima il bouquet che vogliamo contenga i canali che usiamo più spesso.
Nulla vieta di mettere certi canali canali in più di un bouquet: per esempio, io ho creato un mio bouquet PRINCIPALE (non mi piace quello predefinito "Favourites", che contiene quelli per me indispensabili; ma poi alcuni di questi li ho inseriti anche altrove, magari secondo il tema o la lingua (SPORT, Canali inglesi, Notizie, Tivusat,...).
Per creare i bouquet e metterci i canali desiderati si può anche direttamente utilizzare l'interfaccia grafica (GUI) dell'immagine, ma è scomodo e intricato: semmai, la GUI si può utilizzare in seguito, quando il lavoro è già soddisfacente, per piccole modifiche (qualche aggiunta, qualche eliminazione, qualche spostamento).
Ma per la prima creazione o per cambiamenti massivi, è meglio usare l'interfaccia web delle immagini, OpenWebInterface, semplicemente digitando l'indirizzo IP del box in un browser qualsiasi (ovviamente mentre si è connessi alla stessa rete locale).
Oppure esistono programmi per il computer, tipo iDreamX per MacOs (non oltre il 10.14) oppure DreamBoxEdit a vari altri per win.
Ma, senza bouquet, tanto vale ritornare a un vecchio Humax: tutti insieme appassionatamente!
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Nelle immagini enigma2, basate su Linux, bisogna capire come funzionano i BOUQUET.
Nei decoder tradizionali tutti i canali sono a disposizione tutti insieme e questo è alquanto scomodo.
Invece, con le immagini enigma2 non si utilizzano (e non vengono neppure numerati) i canali scansionati ma, se vogliamo che vengano numerati per richiamarli direttamente, vanno inseriti nei bouquet, che sono semplicemente dei gruppi di canali a scelta dell'utente.
L'ordine dei bouquet può essere modificato sia con la GUI dell'immagine, sia con programmi specifici per il sistema operativo del proprio computer, sia semplicemente con la OpenWebInterface, con un qualsiasi browser (e la funzione Bouquet Editor).
I canali all'interno dei bouquet vengono numerati partendo dal primo del primo bouquet, che pertanto assegna i valori 1,2,3,... ai canali che contiene.
Questo significa che bisogna mettere in cima il bouquet che vogliamo contenga i canali che usiamo più spesso.
Nulla vieta di mettere certi canali canali in più di un bouquet: per esempio, io ho creato un mio bouquet PRINCIPALE (non mi piace quello predefinito "Favourites", che contiene quelli per me indispensabili; ma poi alcuni di questi li ho inseriti anche altrove, magari secondo il tema o la lingua (SPORT, Canali inglesi, Notizie, Tivusat,...).
Per creare i bouquet e metterci i canali desiderati si può anche direttamente utilizzare l'interfaccia grafica (GUI) dell'immagine, ma è scomodo e intricato: semmai, la GUI si può utilizzare in seguito, quando il lavoro è già soddisfacente, per piccole modifiche (qualche aggiunta, qualche eliminazione, qualche spostamento).
Ma per la prima creazione o per cambiamenti massivi, è meglio usare l'interfaccia web delle immagini, OpenWebInterface, semplicemente digitando l'indirizzo IP del box in un browser qualsiasi (ovviamente mentre si è connessi alla stessa rete locale).
Oppure esistono programmi per il computer, tipo iDreamX per MacOs (non oltre il 10.14) oppure DreamBoxEdit a vari altri per win.
Ma, senza bouquet, tanto vale ritornare a un vecchio Humax: tutti insieme appassionatamente!