Canali di test per il DVB-T2 e l'HEVC attivati

Io non mi fiderei tanto dei valori mostrati: ci vorrebbe un canale che ha una brutta ricezione per testarlo ma non è detto che ci sia. Una volta il mio test erano dei canali di mediaset secondari: erano tutti pessimi dalle mie parti (tipo Mediaset Extra) e, in effetti, non solo i valori mostrati erano diversi ma, cosa più importante, con la A867 squadrettavano, con il VU+Turbo no. È l'unica prova che dia certezze.
Ma adesso li hanno potenziati tutti ed io, per esempio, non potrei più fare questa prova.
 
Niente!
La ricezione non migliora neanche ad alimentarlo tramite un hub usb esterno invece che dalla porta usb del decoder :(
L'ho anche aperto, per controllare eventuali saldature saltate o lente dovute all'infila/sfila del connettore d'antenna e del connettore mini usb, ma è tutto a posto.
BOH !!! :sad:
 
Per scrupolo ho anche riflashato l'immagine, pensando che forse i driver della A867 potessero dare fastidio.
E niente. La situazione è rimasta la stessa :(



Non riesco a capire da cosa possa dipendere!!! :wallbash: :D
 
Ripeto: c'è qualche canale, magari fra quelli assurdi con maghi e stregoni, che squadretti? Se li vedi tutti, non puoi essere sicuro di quei valori. Tempo fa, il VU+Turbo dava 100% su tutti i canali...
 
fintanto che la % diella ricezione verra pilotata via software, i valori non dicono nulla di preciso.
Miglior esempio pratico:
attacca un box enigma2 sul cavo, e controlla la ricezione
stacca il box enigma2 e attacca un box neutrino

.
 
Qui, in teoria, il confronto sarebbe meno problematico perché il box è lo stesso e sono i tuner che cambia. Ma, ugualmente, visto quel che ho riscontrato in passato, non c'è da fidarsi.
 
Ripeto: c'è qualche canale, magari fra quelli assurdi con maghi e stregoni, che squadretti? Se li vedi tutti, non puoi essere sicuro di quei valori. Tempo fa, il VU+Turbo dava 100% su tutti i canali...

A parte un paio di canali regionali (ma questi squadrettano anche sul tv) sono tutti visibili senza squadrettamenti, con un snr che oscilla tra il 51% e 60% ;)
Ho anche rifatto una scansione dei canali e mi trova esattamente gli stessi canali che agganciava la A867.
Mistero della fede (cit.) :D
 
Ulteriore prova:
collegato il Vu+ Turbo al Vu+ Zero ( no 4K) in firma, tolto dal fallback, ma la situazione non è cambiata :(



Non so più cosa pensare!!! :wallbash::eek:
 
capisco, ma bisogna guardare la cosa dal punto di vista diverso dal nostro.
oggi le tv ed i decoder che supportano hevc hanno tuner T2, non si discute
l'anomalia siamo noi e i nostri decoder con tuner plug and play o usb

ma il canale è trasmessu in dvb-T e se non si vede perchè flusso test compresso in H265, la colpa è del decoder che non ha il codec, non lo supporta.
se tu prendi un turbo tuner o una pctv T2 oppure una classica a867 ecc, e la metti su un decoder mipsel di qualche anno fa, non lo vedi nonostante lo hai sintonizzato (poi lo stremmi sul pc che ha i codec e si vede)
se invece metti una pennetta classica di quelle vecchie su un decoder 4k che supporta h265, il canale test si vede.


poi nel futuro e definitivo passaggio al T2 (2022) le pennette le butteremo perchè non riceveranno i mux



Buongiorno,

confermo quanto esposto , possessore di due Vu Zero e un Vu Zero 4k ho effettuato prove di ricezione vu zero in fallback da vu zero 4k ,che riceve con visione il segnale del canale test ; esito negativo (no segnale no visione).
Inserito nei vu zero pennetta Mygica 230C ( H265/HEVC) e EyeTV lite (H265/HEVC) stessa famiglia con esito negativo ; ricevono segnale ma nessuna visione del canale test. Attualmente queste pennette girano perfettamente con driver linux solo con immagine openspa; sono sicuro che sul pc queste pennette usb riceveranno il segnale.

Conclusione: il vu zero nel 2022 e' da buttare a meno che si acquisti la versione v2 H265 ma non so se sia HEVC main 10.
Quindi il problema e' il chipset del decoder e non il tuner usb a meno che nel 2022 resti lo standard T2 H264 HD perche' leggevo da qualche parte che le emittenti erano obbligate ad abbandonare lo standard SD ed adeguarsi al il minimo obbligo dell' H264: improbabile
Tutti i decoder Mipsel con T2 non andranno bene a meno che abbia lo standard H265/HEVC con Main 10
Tutti i decoder ARM 4K (minima risoluzione 2160p) vanno bene dal 2022
Questo e' quanto dedotto dalla mia esperienza.

Saluti
 
Infatti, io aspetterei. Tanto, se il problema è nel decoder e se è insormontabile a causa del suo chipset, c'è poco da cercare tuner T2 utilizzabili, perché non c'entrano nulla.
Se, ancora, sarà deciso uno standard meno stringente, saranno utilizzabili (e magari persino i tuner DVB-T, tipo la SkyLed blu).
Infine, se la decodifica HEVC sarà implementabile a livello software come sembra essere accaduto per altre marche di STB (ma ci credo poco) aspettiamo e speriamo.
Quindi, finché non ci sarà il passaggio completo, ci sono troppe ipotesi da fare. Mettiamoci comodi.
 
io non sarei ottimista sul futuro, di certo sappiamo che:
DVB-T2 sarà obbligatorio ( per il discorso di liberare frequenze del 5G) , quindi le pennette dvb-t andranno a finire
HEVC (H265) idem, meno frequenze = maggiore compressione per inserire più canali nello stesso MUX

main o main 10 è l'unica cosa che non si è ancora capito, sembrerebbe main 10 ma......

fonte : mise
Lo switch off con la liberazione della banda 700Mhz avverrà con una transizione di due anni, dal 2020 al 2022, anche se il governo ha iniziato il percorso già lo scorso anno quando ha previsto che dal primo gennaio del 2017 fosse obbligatoria la commercializzazione esclusivamente di televisori con tecnologia T2-HEVC al fine di avviare con largo anticipo il naturale ricambio degli apparecchi.

Solo a partire dal 2020 é previsto lo spegnimento delle frequenze in uso alle emittenti locali e la costruzione del Mux1 della Rai per aree geografiche. Questa fase di transizione, che durerà fino al 2022, non prevede in alcun modo l'introduzione di tecnologia T2-HEVC ma l'uso di tecnologia MPEG-4 già diffusa da qualche anno nei televisori e che nel 2020 sarà disponibile per tutta la popolazione.

Contrariamente a quanto emerso in alcuni articoli di stampa, la tecnologia T2-HEVC sarà introdotta solo nel 2022 quando nello switch off saranno coinvolte tutte le emittenti nazionali. Per quella data si prevede che il naturale ricambio dei televisori con le nuove tecnologie avviato con 5 anni e mezzo di anticipo sarà sufficiente a garantire la transizione senza particolari problemi per le famiglie.

In ogni caso, nella legge di stabilità 2018 é stato previsto un costante monitoraggio della diffusione dei televisori di nuova generazione tra le famiglie e sono stati previsti incentivi per 25 milioni di euro all'anno per quattro anni, dal 2019 al 2022, al fine di agevolare e accelerare il processo di ricambio così da garantire nel 2022 a tutta la popolazione le televisioni con la nuova tecnologia.

Come si ricorderà la Commissione europea, per favorire lo sviluppo del 5G, ha fissato al 2020 per tutta Europa lo swicth off per la liberazione della banda 700 prevedendo la possibilità per gli Stati membri di arrivare al 2022 per completare il percorso. L'Italia ha scelto di arrivare al 2022 anche per garantire il naturale ricambio dei televisori, tenendo conto che, a differenza di altri paesi, la TV é fruita principalmente tramite digitale terrestre.
 
non capisco perche' volete buttare i decoder che non supportano il codec h265. per quale ragione? quando si passera' al t2 io non credo che tutto sara' in h265, io credo che il 99,99 per cento dei canali resteranno h264.
 
magari non li buttiamo, ma la legge questo dice...

Tra il primo settembre 2021 e il 20 giugno 2022, le emittenti televisive dovranno abbandonare lo standard video MPEG-2 in favore dello standard MPEG-4, che è quello usato per i video su internet e permette una maggiore compressione dei dati trasmessi. In questa prima fase non sarà obbligatorio il passaggio alla trasmissione DVB-T2, che sarà però possibile per le emittenti che preferiranno anticipare la transizione. Durante la transizione sarà garantita la trasmissione dei programmi regionali Rai con il sistema DVB-T1.

Questa operazione sarà graduale: dal primo settembre al 31 dicembre avverrà in alcune regioni del Nord (Valle d’Aosta, Piemonte, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia); poi fino a marzo del 2022 sarà la volta di Liguria, Lazio, Umbria, Toscana, Campania, Sardegna; infine tra marzo e giugno 2022 ci sarà il passaggio anche in Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Molise, Abruzzo e Marche.

Tra il 21 e il 30 giugno 2022, poi, le emittenti dovranno passare obbligatoriamente alla trasmissione DVB-T2 e adottare lo standard HEVC.
se poi quanche emittente vorrà, in maniera "piratesca", continuare a trasmettere in h264, questo non loso, ma la vedo dura
 
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