AlexWilMac
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Questo post, più che una guida (di cui non merita il nome), vuol essere solo un piccolo suggerimento che, però, può rendere incredibilmente più veloce la scansione.
In questo caso, parlo dei canali del digitale terrestre.
La mia scansione, per esempio, dura solo 28": altro che inutili plugin cosiddetti di autosettings e che, lo ripeterò finché avrò fiato, non sono sempre soltanto semplici, innocui e passivi set di canali preconfezionati, ma spesso modificano anche alcuni file di sistema. E da qui sono scaturiti problemi vari e inaspettati.
Il risultato cronometrico di ciascuno potrà variare in funzione della vostra zona, ma non dovrebbe discostarsi troppo da questo valore.
Per ottenere questo risultato basta editare il file
terrestrial.xml
che nelle nostre due immagini, BH ed OBH, è situato in /etc/tuxbox.
Il trucco, se così lo vogliamo chiamare, è semplice: basta eliminare le tante frequenze ormai inutilizzate. Specialmente da quando sono state liberate le frequenze più alte (destinate alla rete cellulare), non serve far scansionare tutto lo spettro teoricamente previsto. Poi ce ne sono di solito anche diverse altre "interne" all'intervallo 174 Mhz-825Mhz non utilizzate.
Io, per esempio, ho ridotto da 57 a 27 le bande da scansionare e, di conseguenza il tempo necessario, si è ridotto di qualcosa in più del 50%.
Per ottenere questo risultato, ho editato solo una parte del file suddetto e, precisamente, la sezione
<terrestrial name="Italia (Europe DVB-T/T2)" flags="5" countrycode="ITA">
lasciando, invece, invariata (casomai uno volesse verificare qualche altra frequenza) la sezione generica per l'Europa, ossia quella identificata dall'header
<terrestrial name="Europe, Middle East, Africa: DVB-T/T2 Frequencies" flags="5">
Tutte le altre sezioni elencate all'interno del corpo principale (<locations>) le ho eliminate in blocco.
Quindi alla fine rimarranno solo l'Europa e l'Italia (da voi modificata).
Dico subito che il proprio file così modificato andrà ricaricato da FTP dopo ogni aggiornamento importante, in quanto sovrascritto. Per velocizzare la cosa ci si può anche fare un piccolo script per copiarselo dal proprio HDD o da una pendrive USB direttamente, senza perciò dover usare il computer.
Dopo aver caricato il vostro file è sufficiente un riavvio della GUI, non serve un reboot completo.
Dunque, per sapere quali linee della sezione Italia si possono eliminare, bisogna fare riferimento a qualche sito specializzato con l'elenco delle frequenze, zona per zona.
Non voglio qui postare link esterni, anche se questo non è commerciale, ma basta andare sul sito "dtti.it" nella sezione "Frequenze" e scegliere la propria regione e città.
Inoltre, è molto probabile che troviate elencati diversi ripetitori, per cui dovete sapere su quale di essi è puntata la vostra antenna (perché i ricevitori enigma2 non scelgono la frequenza col segnale più forte ma, nel caso trovi canali da più ripetitori, sovrascrive l'ultima frequenza a quella precedente).
Una volta ottenuto l'elenco, il controllo è semplice: ad esempio, mettiamo che siate di Camerino e che il vostro ripetitore (postazione) sia Monte Fano, le sole frequenze che vi serve avere saranno: 482, 506, 522, ecc...
Nel file, le frequenze sono facilmente identificabili ma sono espresse in Hz e non in Mhz. Quindi, ad esempio, per eliminare 474 Mhz basterà eliminare la riga:
<transponder centre_frequency="474000000" bandwidth="0" constellation="3"/><!-- Ch 21 -->
Alla fine ne risulterà un file molto magro e una scansione velocissima.
Naturalmente, utilizzerete dal menu la Scansione manuale (per poter scegliere ITALIA, ossia la sezione con le vostre modifiche).
ATTENZIONE anche a NON selezionare l'opzione "Scansiona rete": se le frequenze inserite sono quelle corrette, non servirà e, anzi, renderebbe parzialmente inutile l'ottimizzazione delle frequenze che avrete fatto.
Ad esempio, nel mio caso l'opzione relativa alla rete ha fatto salire quel tempo di 28" di cui sopra a 1'43", (ma comunque sempre meno dei circa 5'30" necessari con la scansione non ottimizzata).
In ogni caso, se vorrete fare la scansione di un'altra frequenza (oppure testare la scansione completa) nel menu stesso potrete sempre scegliere "Europa" e, di conseguenza, un'altro dei transponder predefiniti. Oppure si può scegliere la più scomoda scansione di un transponder utente. Ma questa è un'opzione difficilmente necessaria per il digitale terrestre, a differenza del satellite dove è sempre possibile che il file satellites.xml non contenga qualche ultimissima frequenza relativa a un transponder appena inserito.
In questo caso, parlo dei canali del digitale terrestre.
La mia scansione, per esempio, dura solo 28": altro che inutili plugin cosiddetti di autosettings e che, lo ripeterò finché avrò fiato, non sono sempre soltanto semplici, innocui e passivi set di canali preconfezionati, ma spesso modificano anche alcuni file di sistema. E da qui sono scaturiti problemi vari e inaspettati.
Il risultato cronometrico di ciascuno potrà variare in funzione della vostra zona, ma non dovrebbe discostarsi troppo da questo valore.
Per ottenere questo risultato basta editare il file
terrestrial.xml
che nelle nostre due immagini, BH ed OBH, è situato in /etc/tuxbox.
Il trucco, se così lo vogliamo chiamare, è semplice: basta eliminare le tante frequenze ormai inutilizzate. Specialmente da quando sono state liberate le frequenze più alte (destinate alla rete cellulare), non serve far scansionare tutto lo spettro teoricamente previsto. Poi ce ne sono di solito anche diverse altre "interne" all'intervallo 174 Mhz-825Mhz non utilizzate.
Io, per esempio, ho ridotto da 57 a 27 le bande da scansionare e, di conseguenza il tempo necessario, si è ridotto di qualcosa in più del 50%.
Per ottenere questo risultato, ho editato solo una parte del file suddetto e, precisamente, la sezione
<terrestrial name="Italia (Europe DVB-T/T2)" flags="5" countrycode="ITA">
lasciando, invece, invariata (casomai uno volesse verificare qualche altra frequenza) la sezione generica per l'Europa, ossia quella identificata dall'header
<terrestrial name="Europe, Middle East, Africa: DVB-T/T2 Frequencies" flags="5">
Tutte le altre sezioni elencate all'interno del corpo principale (<locations>) le ho eliminate in blocco.
Quindi alla fine rimarranno solo l'Europa e l'Italia (da voi modificata).
Dico subito che il proprio file così modificato andrà ricaricato da FTP dopo ogni aggiornamento importante, in quanto sovrascritto. Per velocizzare la cosa ci si può anche fare un piccolo script per copiarselo dal proprio HDD o da una pendrive USB direttamente, senza perciò dover usare il computer.
Dopo aver caricato il vostro file è sufficiente un riavvio della GUI, non serve un reboot completo.
Dunque, per sapere quali linee della sezione Italia si possono eliminare, bisogna fare riferimento a qualche sito specializzato con l'elenco delle frequenze, zona per zona.
Non voglio qui postare link esterni, anche se questo non è commerciale, ma basta andare sul sito "dtti.it" nella sezione "Frequenze" e scegliere la propria regione e città.
Inoltre, è molto probabile che troviate elencati diversi ripetitori, per cui dovete sapere su quale di essi è puntata la vostra antenna (perché i ricevitori enigma2 non scelgono la frequenza col segnale più forte ma, nel caso trovi canali da più ripetitori, sovrascrive l'ultima frequenza a quella precedente).
Una volta ottenuto l'elenco, il controllo è semplice: ad esempio, mettiamo che siate di Camerino e che il vostro ripetitore (postazione) sia Monte Fano, le sole frequenze che vi serve avere saranno: 482, 506, 522, ecc...
Nel file, le frequenze sono facilmente identificabili ma sono espresse in Hz e non in Mhz. Quindi, ad esempio, per eliminare 474 Mhz basterà eliminare la riga:
<transponder centre_frequency="474000000" bandwidth="0" constellation="3"/><!-- Ch 21 -->
Alla fine ne risulterà un file molto magro e una scansione velocissima.
Naturalmente, utilizzerete dal menu la Scansione manuale (per poter scegliere ITALIA, ossia la sezione con le vostre modifiche).
ATTENZIONE anche a NON selezionare l'opzione "Scansiona rete": se le frequenze inserite sono quelle corrette, non servirà e, anzi, renderebbe parzialmente inutile l'ottimizzazione delle frequenze che avrete fatto.
Ad esempio, nel mio caso l'opzione relativa alla rete ha fatto salire quel tempo di 28" di cui sopra a 1'43", (ma comunque sempre meno dei circa 5'30" necessari con la scansione non ottimizzata).
In ogni caso, se vorrete fare la scansione di un'altra frequenza (oppure testare la scansione completa) nel menu stesso potrete sempre scegliere "Europa" e, di conseguenza, un'altro dei transponder predefiniti. Oppure si può scegliere la più scomoda scansione di un transponder utente. Ma questa è un'opzione difficilmente necessaria per il digitale terrestre, a differenza del satellite dove è sempre possibile che il file satellites.xml non contenga qualche ultimissima frequenza relativa a un transponder appena inserito.